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alexa taylor
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Monday 08 February 2021 23:33:32 GMT
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Il Museo delle Sorpresine è il primo docufilm sulla grande storia dell'ovetto Kinder, che quest'anno compie 50 anni. L'opera ripercorre la storia dell'ovetto dal 1974 ai tempi moderni, concentrandosi nell'arco di tempo che va dal 1991 con l'arrivo degli Happypotami (la prima serie di dipinti a mano in Italia) al 2004. La prima parte è pensata per tutti, soprattutto i nostalgici che ricordano con affetto le storiche sorpresine, la seconda parte invece è più indirizzata al collezionista 3.0, quello più avanzato, con tante rubriche diverse: i diorami, i book e gli espositori più rari; le capsule colorate e i bussolotti originali italiani, tedeschi e del resto del mondo; le casette da 6 ovetti e le altre confezioni; le uova di Pasqua e le sorprese maxi; le diverse edizioni e varianti con la fatidica domanda: «quanto valgono le sorpresine?»; i modelli, i disegni tecnici, i prototipi e le serie inedite; le tavolozze con colori e fasi di montaggio; il controllo qualità e le figure scartate; l'affascinante mondo dei plagi; i gadget pubblicitari di Topolino; le cartine, i puzzle e il materiale promozionale. #kinder #kindersorpresa #kindersurprise #kinderegg #sorpresine #collezionismo #kinderüberraschung #üei #happyhippo #tartallegre #crazycrocos #puffi #smurfs #pumuckl #schtroumpfs #schlümpfe #kindercioccolato #kinderchocolate #ferrero #barilla #sofficini #findus #fantasmini #coccodritti #funkopop #vintage #vecchiricordi #collections #kinderino #disney #donaldduck #oldmemories #oldtoys #vecchigiochi Il Museo delle Sorpresine è presentato da Hector the Collector. Hector the Collector presenta le più belle collezioni del mondo: sorpresine Kinder, francobolli, figurine, action figures, Funko Pop, CD, vinili, bustine di zucchero, tazzine da caffè, schede telefoniche. The Museum of Surprises is the first documentary film on the great history of the Kinder egg, which turns 50 this year. The work traces the history of the egg from 1974 to modern times, focusing on the time span from 1991 with the arrival of the Happypotami (the first set of hand-painted figurines in Italy) to 2004. The first part is designed for everyone, especially nostalgics who fondly remember the historic surprises, while the second part is more aimed at the 3.0 collector, the ultimate one, with many different sections: the rarest dioramas, books and displays; the coloured capsules and original Italian, German and world egg shells; packs of 6 eggs and everything else; Easter eggs and maxi surprises; the different editions and variants with the big question: «how much are the Kinder surprises worth?»; mock-ups, technical drawings, specimens and unreleased sets; the palettes with colours and assembly phases; quality control and discarded figurines; the fascinating world of plagiarism; advertising gadgets for magazines; leaflets, puzzles and promotional merchandise. Iniziò tutto da qui con gli Happypotami Ferrero stravolse la concezione delle sue sorpresine immettendo sul mercato – all’interno dell’ovetto Kinder già in commercio dal 1974 – una sorpresina tutta intera che non si monta e non si smonta per di più dipinta a mano inaugurando così un filone di animaletti antropomorfi capaci di centrare all’istante i cuori dei bambini di allora. Dopo qualche mese a gennaio 1992 furono pubblicate le Tartallegre mentre a settembre dello stesso anno arrivarono i Coccodritti. Nel 1993 invece fu la volta delle Ranoplà dei LeoVenturas e iniziò la saga degli Gnomburloni. Gli Gnomburloni potevano essere trovati all’interno delle merendine Kinder quindi ad esempio Kinder Brioss e Kinder Colazione Più ma anche all’interno degli ovetti (negli anni successivi furono pubblicati gli Gnomi al bagno gli Gnomi artigiani e gli Gnomi 4 stagioni). Nel 1994 invece fu la volta dei PandaParty e dei PinguiBeach. Nel ’95 fu riproposta la saga dei Coccodritti con nuovi personaggi e una nuova serie furono pubblicati quindi i Coccobulli.
Il Museo delle Sorpresine è il primo docufilm sulla grande storia dell'ovetto Kinder, che quest'anno compie 50 anni. L'opera ripercorre la storia dell'ovetto dal 1974 ai tempi moderni, concentrandosi nell'arco di tempo che va dal 1991 con l'arrivo degli Happypotami (la prima serie di dipinti a mano in Italia) al 2004. La prima parte è pensata per tutti, soprattutto i nostalgici che ricordano con affetto le storiche sorpresine, la seconda parte invece è più indirizzata al collezionista 3.0, quello più avanzato, con tante rubriche diverse: i diorami, i book e gli espositori più rari; le capsule colorate e i bussolotti originali italiani, tedeschi e del resto del mondo; le casette da 6 ovetti e le altre confezioni; le uova di Pasqua e le sorprese maxi; le diverse edizioni e varianti con la fatidica domanda: «quanto valgono le sorpresine?»; i modelli, i disegni tecnici, i prototipi e le serie inedite; le tavolozze con colori e fasi di montaggio; il controllo qualità e le figure scartate; l'affascinante mondo dei plagi; i gadget pubblicitari di Topolino; le cartine, i puzzle e il materiale promozionale. #kinder #kindersorpresa #kindersurprise #kinderegg #sorpresine #collezionismo #kinderüberraschung #üei #happyhippo #tartallegre #crazycrocos #puffi #smurfs #pumuckl #schtroumpfs #schlümpfe #kindercioccolato #kinderchocolate #ferrero #barilla #sofficini #findus #fantasmini #coccodritti #funkopop #vintage #vecchiricordi #collections #kinderino #disney #donaldduck #oldmemories #oldtoys #vecchigiochi Il Museo delle Sorpresine è presentato da Hector the Collector. Hector the Collector presenta le più belle collezioni del mondo: sorpresine Kinder, francobolli, figurine, action figures, Funko Pop, CD, vinili, bustine di zucchero, tazzine da caffè, schede telefoniche. The Museum of Surprises is the first documentary film on the great history of the Kinder egg, which turns 50 this year. The work traces the history of the egg from 1974 to modern times, focusing on the time span from 1991 with the arrival of the Happypotami (the first set of hand-painted figurines in Italy) to 2004. The first part is designed for everyone, especially nostalgics who fondly remember the historic surprises, while the second part is more aimed at the 3.0 collector, the ultimate one, with many different sections: the rarest dioramas, books and displays; the coloured capsules and original Italian, German and world egg shells; packs of 6 eggs and everything else; Easter eggs and maxi surprises; the different editions and variants with the big question: «how much are the Kinder surprises worth?»; mock-ups, technical drawings, specimens and unreleased sets; the palettes with colours and assembly phases; quality control and discarded figurines; the fascinating world of plagiarism; advertising gadgets for magazines; leaflets, puzzles and promotional merchandise. Iniziò tutto da qui con gli Happypotami Ferrero stravolse la concezione delle sue sorpresine immettendo sul mercato – all’interno dell’ovetto Kinder già in commercio dal 1974 – una sorpresina tutta intera che non si monta e non si smonta per di più dipinta a mano inaugurando così un filone di animaletti antropomorfi capaci di centrare all’istante i cuori dei bambini di allora. Dopo qualche mese a gennaio 1992 furono pubblicate le Tartallegre mentre a settembre dello stesso anno arrivarono i Coccodritti. Nel 1993 invece fu la volta delle Ranoplà dei LeoVenturas e iniziò la saga degli Gnomburloni. Gli Gnomburloni potevano essere trovati all’interno delle merendine Kinder quindi ad esempio Kinder Brioss e Kinder Colazione Più ma anche all’interno degli ovetti (negli anni successivi furono pubblicati gli Gnomi al bagno gli Gnomi artigiani e gli Gnomi 4 stagioni). Nel 1994 invece fu la volta dei PandaParty e dei PinguiBeach. Nel ’95 fu riproposta la saga dei Coccodritti con nuovi personaggi e una nuova serie furono pubblicati quindi i Coccobulli.

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