@leticia_lima016: Como não se apaixonar em um produto desse? Entrega o que promete 🥰💜 Cabelo liso de salao em CASA #hidraliso #cabelo #progressiva #

Letícia lima
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Sunday 04 February 2024 14:51:26 GMT
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Comments

flaviaborges456
Flavia Borges (Flavinha) :
Me passa o nome do produto? Eu tô precisando urgente
2024-02-08 01:51:13
5
ellenmarilene
ellenmarilene :
onde eu compro
2024-02-07 22:09:25
3
fransantos1127
fran :
Será q cabelo com hena pode usar?
2024-02-05 00:24:43
2
anapaularodrig47
Ana Paula129465 :
Será que o cabelo com corte químico pordir usar ele
2024-02-08 12:40:33
4
elianacruz886
elianacruz886 :
@Bia será que realmente é bom?
2024-07-30 23:22:31
0
conceio.de.maria173
Conceição De Maria Silva :
quero comprar um hidra liso e um reconstrutor
2024-03-12 03:42:02
0
hanna.psicopedagoga
ℌ𝔞𝔫𝔫𝔞𝔥 :
Meu cabelo é um liso ondulado, e ultimamente ando com preguiça de estar finalizando sempre. Fiz a compra hoje, esperando ansiosa 😍
2024-02-25 00:10:31
1
josiele.nunes.tav
Josiele Nunes tavares :
mn eu queria saber onde posso encontrar esse produto tô precisando muito é feito pedidos ou comprado na farmácia
2024-03-20 22:29:23
1
raimundaandriola_
missionária Ray :
Eu quero esse produto mais original
2024-03-17 14:44:03
1
veronicakaluta1996
Veronica Kluta 💟 :
No meu cabelo não alisou nada, ele só ativa o liso com ontem de calor
2024-03-05 19:07:49
1
ana.maria.oliveir97
Ana Maria Oliveira Miranda :
Você usou secador e chapinha?
2024-02-07 18:16:42
3
dayauune
Dayane 🤎 :
e só pode usar de 3 em 3 meses?
2024-02-29 04:22:30
1
eli.branco
Eli Branco :
adoro
2024-02-08 01:16:17
2
mariandreza0
Mari :
🥰🥰🥰
2024-02-08 01:09:27
1
sirleisilva4802
sirleisilva4802 :
💜@depois que eu faço o produto que eu enxágo ou não
2024-02-07 18:04:00
1
joelma.santos241
Joelma Santos :
onde encontrar
2024-02-06 00:29:18
1
dineuzamoraes
dineuzamoraes :
como comprar
2024-02-12 10:08:07
0
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Fino a quasi 100 anni fa, Via San Marco a Milano ospitava un laghetto che fungeva da bacino portuale cittadino. Fa strano immaginare che in un luogo che oggi ospita parcheggi, un tempo vi fosse un lago dove facevano tappa i barconi che partivano dalla Martesana con le merci più svariate.  I milanesi erano soliti chiamare il lago “El Tumbun De San Marc”, un nome “tombone” che deriva dal francese “tomber”, cadere, e che indica un punto dove le acque di due o più canali si incontrano, creando vortici e gorghi. Secondo alcuni, il nome venne associato al lago per via di un tombone che si trovava lì vicino, all’incrocio tra Piazza San Marco e Via Postaccio;  altri sostengono invece che la denominazione del lago derivava da una consuetudine errata dei milanesi, dato che il vero Tumbun de San Marc si trovava nei pressi dei bastioni di Porta nuova all’inizio di Via San Marco. In ogni caso, alle estremità del lago vi erano due ponti, uno dei quali, ponte dei Medici, era soprannominato anche “il ponte dei su1c1d1”, perché era divenuto tristemente noto per i numerosi casi di su1c1d1o che vi avevano luogo. Il ponte prendeva il nome da Casa Medici, un palazzo di via Montebello poi sede del Corriere della Sera. Non è un caso che tra i materiali che arrivavano al porto di San Marco c’erano anche rotoli di carta, perché questi venivano destinati alle rotative del Corriere della Sera.  Pensate che prima ancora del laghetto, realizzato nel 1469, in questa zona si trovava un cimitero; da qui le numerose leggende e superstizioni milanesi sugli spiriti che lo vivevano: per alcuni, erano i morti del vecchio cimitero di San Marco a trascinare nell’acqua le persone che passavano di lì la notte. Oggi la zona pare aver perso un po’ dello splendore che aveva nei dipinti e nelle fotografie che la ritraggono fino al 1935, anno in cui il laghetto fu interrato per fare spazio alle macchine. Chissà come sarebbe stata una Milano con il suo Tumbun, un luogo che avrebbe potuto rivaleggiare con la Darsena per bellezza e posizione, ma che oggi può solo considerarsi un ricordo di una Milano ormai scomparsa.
Fino a quasi 100 anni fa, Via San Marco a Milano ospitava un laghetto che fungeva da bacino portuale cittadino. Fa strano immaginare che in un luogo che oggi ospita parcheggi, un tempo vi fosse un lago dove facevano tappa i barconi che partivano dalla Martesana con le merci più svariate. I milanesi erano soliti chiamare il lago “El Tumbun De San Marc”, un nome “tombone” che deriva dal francese “tomber”, cadere, e che indica un punto dove le acque di due o più canali si incontrano, creando vortici e gorghi. Secondo alcuni, il nome venne associato al lago per via di un tombone che si trovava lì vicino, all’incrocio tra Piazza San Marco e Via Postaccio; altri sostengono invece che la denominazione del lago derivava da una consuetudine errata dei milanesi, dato che il vero Tumbun de San Marc si trovava nei pressi dei bastioni di Porta nuova all’inizio di Via San Marco. In ogni caso, alle estremità del lago vi erano due ponti, uno dei quali, ponte dei Medici, era soprannominato anche “il ponte dei su1c1d1”, perché era divenuto tristemente noto per i numerosi casi di su1c1d1o che vi avevano luogo. Il ponte prendeva il nome da Casa Medici, un palazzo di via Montebello poi sede del Corriere della Sera. Non è un caso che tra i materiali che arrivavano al porto di San Marco c’erano anche rotoli di carta, perché questi venivano destinati alle rotative del Corriere della Sera. Pensate che prima ancora del laghetto, realizzato nel 1469, in questa zona si trovava un cimitero; da qui le numerose leggende e superstizioni milanesi sugli spiriti che lo vivevano: per alcuni, erano i morti del vecchio cimitero di San Marco a trascinare nell’acqua le persone che passavano di lì la notte. Oggi la zona pare aver perso un po’ dello splendore che aveva nei dipinti e nelle fotografie che la ritraggono fino al 1935, anno in cui il laghetto fu interrato per fare spazio alle macchine. Chissà come sarebbe stata una Milano con il suo Tumbun, un luogo che avrebbe potuto rivaleggiare con la Darsena per bellezza e posizione, ma che oggi può solo considerarsi un ricordo di una Milano ormai scomparsa.

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