@mymobilemechanic978: Courtesy light in the C3 isn’t working time to bust out the power probe. #mechanic #chevy #corvette #cars #trucks #vitage #CarMaintenance #BrakeRepair #fixit #repair #autos #MechanicLife

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Sunday 25 August 2024 18:52:03 GMT
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colls1218
colls :
After about 5/6 minutes finally got your breath back lol
2024-08-25 22:40:10
8
craigwilliamwoolley
Craig William Woolle :
Dude you literally got to be very flexible for that under the dash work on those 70 cars. Hurts by back just watching.
2024-08-25 22:54:28
8
rnrudy
RN Rudy NH :
love the old technology
2024-08-26 02:04:27
8
joselopex897
joselopex897 :
🥰🥰🥰
2024-08-29 20:18:54
5
abacha259
Abacha 🇬🇭 🇺🇸 🙏🙌 :
Help me so that I can learn your job
2024-09-06 03:02:24
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Arrestato Piero Mele: metteva in mostra il denaro e il fare mafioso  Soggetto già pregiudicato, minacciava ed estorceva denaro con metodo mafioso Da anni il pregiudicato Pietro Mele era presente sulla piattaforma. Era passato su Facebook con lo stesso modus operandi. Mele è ritenuto un affiliato al clan di camorra. Si era trasferito nella provincia di Salerno, a Casalvelino, dove ha messo in atto il suo progetto criminale utilizzando anche la piattaforma  L’indagine condotta dai carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, su mandato del gip del Tribunale di Salerno, ha portato all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Pietro Mele, già pregiudicato. L’operazione è frutto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Salerno, che ha raccolto elementi sufficienti per accusarlo di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, sostenute attualmente dal Gip, Mele avrebbe rivolto pesanti minacce nei confronti di un imprenditore cilentano, titolare di una struttura ricettiva di Castelnuovo Cilento. Le intimidazioni, che si sarebbero estese anche ai familiari della vittima, avrebbero creato un clima di terrore, compromettendo la serenità dell’intera famiglia. Le azioni minatorie non si sarebbero limitate a contatti diretti: il sospettato avrebbe sfruttato principalmente i social media per diffondere messaggi intimidatori, arrivando persino a fare riferimento all’uso di armi da fuoco e ordigni esplosivi.
Arrestato Piero Mele: metteva in mostra il denaro e il fare mafioso Soggetto già pregiudicato, minacciava ed estorceva denaro con metodo mafioso Da anni il pregiudicato Pietro Mele era presente sulla piattaforma. Era passato su Facebook con lo stesso modus operandi. Mele è ritenuto un affiliato al clan di camorra. Si era trasferito nella provincia di Salerno, a Casalvelino, dove ha messo in atto il suo progetto criminale utilizzando anche la piattaforma  L’indagine condotta dai carabinieri del Reparto Territoriale di Vallo della Lucania, su mandato del gip del Tribunale di Salerno, ha portato all’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Pietro Mele, già pregiudicato. L’operazione è frutto di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Salerno, che ha raccolto elementi sufficienti per accusarlo di estorsione aggravata dall’utilizzo del metodo mafioso. Secondo quanto emerso dalle indagini preliminari, sostenute attualmente dal Gip, Mele avrebbe rivolto pesanti minacce nei confronti di un imprenditore cilentano, titolare di una struttura ricettiva di Castelnuovo Cilento. Le intimidazioni, che si sarebbero estese anche ai familiari della vittima, avrebbero creato un clima di terrore, compromettendo la serenità dell’intera famiglia. Le azioni minatorie non si sarebbero limitate a contatti diretti: il sospettato avrebbe sfruttato principalmente i social media per diffondere messaggi intimidatori, arrivando persino a fare riferimento all’uso di armi da fuoco e ordigni esplosivi.

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