@omo_sapiens: “Cosa dobbiamo fare per fare in modo che i figli, i maschi bianchi, di figli così ce ne siano di meno” Gaffe della giornalista Rai durante l’intervista a Gino Checchettin nella trasmissione Agorà. “Fu sua figlia Elena a dire che l'assassino di sua sorella, Filippo Turetta, non era un mostro ma un figlio sano della società patriarcale”. Frasi senza un vero senso logico spacciate per analisi sociali. “Quando parliamo di femminicidio parliamo della punta dell'iceberg e sotto il femminicidio c'è una piramide di violenze sotto qualsiasi forma e queste violenze iniziano anche dalla cultura del possesso”. Seguendo questo ragionamento, sotto le uccisioni di uomini da parte delle donne possiamo costruire la stessa identica piramide fatta di violenze più leggere che includono anche episodi di gelosia e possesso. Come mai quindi questa fantomatica piramide (che non trova conferma in nessuno studio scientifico o in nessuna raccolta dati) viene utilizzata solo per parlare dei femminicidi e non per parlare invece delle uccisioni dei partner o ex partner in generale? Come mai si sta facendo passare l’idea che questa fantomatica piramide sia una caratteristica peculiare dei femminicidi quando invece può essere costruita anche parlando di uccisioni di uomini da parte delle donne o di uccisioni di qualsiasi categoria sociale? Guardando interviste del genere ed ascoltando teorie così deboli da un punto di vista puramente logico le domande che emergono sono tante. L’unica cosa forse sensata da fare in queste occasione è però chiederci: cosa possiamo fare per incoraggiare una discussione più precisa, seria e logica su questa tematica? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti

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Tuesday 26 November 2024 07:37:46 GMT