@nopnuh: I KINDA HAVE MY VOICE BACK YAYYY #tv #billieeilish #guitarcover #singing #songcover #fy #fypシ

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Monday 13 January 2025 00:48:51 GMT
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victoria_r65
༻𝓋𝒾𝒸𝓀𝓎༺ :
your voice is so angeliccc
2025-01-13 00:51:22
5
mxr_bxh
Mxr_bxh :
I LOVE YOUR VOICE GIRLY 😩
2025-01-13 01:00:43
2
vennje
veebee :
wait how didn’t i see this
2025-02-01 04:22:55
0
awept_
awept :
i need you to drop more plsss
2025-01-13 01:21:13
0
elias.tahay
@Elias :
peace of mind 💗
2025-01-13 00:53:25
0
eve_lyn0733
. :
I'm in love
2025-01-13 00:56:16
3
iri_chdr
𝐢𝐫𝐢𝐧𝐚 :
j’ai parlé de nous à mes parents
2025-01-13 01:37:51
0
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Sono immagini straordinarie e inedite quelle di un esemplare di melanoceto o diavolo nero (Melanocetus johnsonii il nome scientifico, che testualmente rimanda all’idea di un mostro marino nero) che emerge dalle profondità abissali per farsi vedere in superficie, ad appena due chilometri dalla costa di Tenerife. A diffonderle la ong Condrik, che si occupa di ricerca su squali e razze a Tenerife, e il fotografo naturalista David Jara Boguñá. “Potrebbe trattarsi del primo avvistamento al mondo di un esemplare adulto della specie in pieno giorno e in acque superficiali. – spiega quest’ultimo - Si tratta di un pesce leggendario che poche persone hanno avuto il privilegio di osservare vivo”. Non è chiaro cosa abbia spinto il melanoceto, diffuso negli abissi dei mari tropicali e subtropicali di tutto il mondo, ad allontanarsi dal suo habitat naturale. “Potrebbe essere a causa di una malattia, di una corrente ascensionale o della fuga da un predatore”, annotano i ricercatori. Il pesce usa la sua appendice dorsale, abitata da batteri simbionti bioluminescenti, come esca per attirare le prede, proprio come mostra il celebre film
Sono immagini straordinarie e inedite quelle di un esemplare di melanoceto o diavolo nero (Melanocetus johnsonii il nome scientifico, che testualmente rimanda all’idea di un mostro marino nero) che emerge dalle profondità abissali per farsi vedere in superficie, ad appena due chilometri dalla costa di Tenerife. A diffonderle la ong Condrik, che si occupa di ricerca su squali e razze a Tenerife, e il fotografo naturalista David Jara Boguñá. “Potrebbe trattarsi del primo avvistamento al mondo di un esemplare adulto della specie in pieno giorno e in acque superficiali. – spiega quest’ultimo - Si tratta di un pesce leggendario che poche persone hanno avuto il privilegio di osservare vivo”. Non è chiaro cosa abbia spinto il melanoceto, diffuso negli abissi dei mari tropicali e subtropicali di tutto il mondo, ad allontanarsi dal suo habitat naturale. “Potrebbe essere a causa di una malattia, di una corrente ascensionale o della fuga da un predatore”, annotano i ricercatori. Il pesce usa la sua appendice dorsale, abitata da batteri simbionti bioluminescenti, come esca per attirare le prede, proprio come mostra il celebre film "Alla ricerca di Nemo". Il prezioso documento video è stato catturato nel corso di una delle campagne di ricerca di Condrik sugli squali. La biologa marina Laia Valor ha individuato il pesce, con lei Marc Martín, Antonio Sabuco e lo stesso Boguñá. A cura di Pasquale Raicaldo (video: @jara.natura e @condrik_tenerife) Scopri di più su greenandblue.it #Abissi #Oceano #Biodiversità #Scoperta #FaunaMarina #BiologiaMarina #PesciAbissali #Melanoceto #Natura #RicercaScientifica

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