@fashioncricket: Sabato De Sarno non ha funzionato da Gucci per una combinazione di fattori legati alla sua visione creativa, alla reazione del pubblico e alle dinamiche interne del brand. Ecco alcune delle ragioni principali: 1. Visione troppo minimale e commerciale – Dopo l’era di Alessandro Michele, caratterizzata da un’estetica barocca e massimalista, De Sarno ha optato per un ritorno a un lusso più discreto e commerciale. Tuttavia, questa scelta non ha generato lo stesso impatto emotivo e culturale, risultando meno distintiva per il pubblico. 2. Vendite e risposta del mercato – I primi segnali di vendita delle sue collezioni non sono stati entusiasmanti. Gli analisti hanno evidenziato un calo nella crescita del brand rispetto ai competitor come Louis Vuitton e Dior. 3. Mancanza di storytelling forte – Alessandro Michele aveva trasformato Gucci in un fenomeno culturale grazie a una narrazione potente e inclusiva. De Sarno, invece, non è riuscito a creare un’identità altrettanto impattante, rendendo il marchio meno rilevante dal punto di vista mediatico. 4. Transizione difficile – Il passaggio da una direzione creativa all’altra è sempre complesso, e De Sarno si è trovato a dover riformulare l’identità di Gucci in un contesto in cui il pubblico e gli investitori erano abituati a un’estetica molto forte e riconoscibile. 5. Strategia della maison – Gucci e Kering potrebbero aver avuto aspettative diverse rispetto a ciò che De Sarno poteva offrire. Se le sue collezioni non hanno portato ai risultati sperati in tempi rapidi, la maison potrebbe aver deciso di cambiare rotta prima del previsto. In sintesi, il suo approccio minimalista non ha convinto abbastanza il pubblico e il mercato, portando a un cambio di direzione. #Gucci #SabatoDeSarno #Kering #moda #fashion

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Thursday 06 February 2025 09:40:06 GMT