@haiiiiirrlll: Dan jangan lupa siapa yg pertama berteman ditempat kamu bekerja walaupun posisimu dibawah mereka🔥#fyptiktok #xybca #welder #aesthetic #trending #galangankapal #storywelder #fcaw #katakata #helmkuning

hairul_🍁
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riansyahputra820
riansyahputra820 :
nicee abg ku👍
2025-08-01 14:15:46
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rikoprataama
Bang Iko👨🏻‍🏭 :
hmm aokkan suhu ee wkwk
2025-08-01 15:30:09
1
mhmmd.iyas
Mhmmd Iyas :
👍👍👍
2025-08-08 07:38:43
1
hustle1528
hustle :
🥰
2025-08-12 04:59:17
0
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È apparsa in Francia pochi giorni fa, durante le proteste del movimento «Bloquons tout» (“Blocchiamo tutto”) che hanno paralizzato il Paese. Poco prima era stata avvistata in Nepal, tra i manifestanti che incendiavano e vandalizzavano il Parlamento, nelle dimostrazioni culminate con le dimissioni del primo ministro. Il 17 agosto aveva sventolato in Indonesia, come gesto di opposizione al governo autoritario di Prabowo Subianto che, in occasione della festa nazionale, aveva invitato i cittadini a esporre la bandiera indonesiana ai balconi. Ed è stata issata anche dall’attivista italiano Tony La Piccirella sulla Handala, la nave della Freedom Flotilla che lo scorso luglio ha tentato di rompere il blocco israeliano su Gaza per consegnare aiuti umanitari. Si tratta del simbolo dei Mugiwara, la ciurma di pirati guidata da Monkey D. Luffy, protagonista del manga One Piece di Eiichiro Oda: un teschio che ghigna con un cappello di paglia, incrociato da due ossa. Da simbolo della pirateria, la bandiera è diventata portatrice di valori positivi, come libertà, coraggio e ribellione contro i poteri oppressivi. Sventolando questo vessillo, i manifestanti affermano la loro lotta per la libertà e un futuro migliore, richiamandosi a Nika, il dio della liberazione di cui Luffy è incarnazione. Per molti giovani, il simbolo non è più solo un riferimento agli anime, ma il segno di una generazione determinata a far valere la propria voce e sfidare le autorità. Nel manga, i Mugiwara arrivano spesso in isole governate da tiranni, come il Regno di Alabasta soggiogato da Crocodile o il paese di Wa, Tuttavia, il vero grande nemico è il “Governo Mondiale”: un potere che si presenta come garante di giustizia e ordine, ma che in realtà manipola, insabbia e controlla ogni cosa che accade nel mondo.  La ciurma combatte per restituire libertà agli abitanti, restaurare governi legittimi, liberare gli oppressi e creare nuovi ordini. Diversi manifestanti indonesiani hanno raccontato alla BBC che la storia del manga riflette la loro esperienza quotidiana di ingiustizia e disuguaglianza e che trovano nella bandiera un modello di resistenza e speranza. Un negoziante di Giava Centrale ha raccontato di aver ricevuto «migliaia di ordini» per la bandiera nelle ultime settimane. #onepiece
È apparsa in Francia pochi giorni fa, durante le proteste del movimento «Bloquons tout» (“Blocchiamo tutto”) che hanno paralizzato il Paese. Poco prima era stata avvistata in Nepal, tra i manifestanti che incendiavano e vandalizzavano il Parlamento, nelle dimostrazioni culminate con le dimissioni del primo ministro. Il 17 agosto aveva sventolato in Indonesia, come gesto di opposizione al governo autoritario di Prabowo Subianto che, in occasione della festa nazionale, aveva invitato i cittadini a esporre la bandiera indonesiana ai balconi. Ed è stata issata anche dall’attivista italiano Tony La Piccirella sulla Handala, la nave della Freedom Flotilla che lo scorso luglio ha tentato di rompere il blocco israeliano su Gaza per consegnare aiuti umanitari. Si tratta del simbolo dei Mugiwara, la ciurma di pirati guidata da Monkey D. Luffy, protagonista del manga One Piece di Eiichiro Oda: un teschio che ghigna con un cappello di paglia, incrociato da due ossa. Da simbolo della pirateria, la bandiera è diventata portatrice di valori positivi, come libertà, coraggio e ribellione contro i poteri oppressivi. Sventolando questo vessillo, i manifestanti affermano la loro lotta per la libertà e un futuro migliore, richiamandosi a Nika, il dio della liberazione di cui Luffy è incarnazione. Per molti giovani, il simbolo non è più solo un riferimento agli anime, ma il segno di una generazione determinata a far valere la propria voce e sfidare le autorità. Nel manga, i Mugiwara arrivano spesso in isole governate da tiranni, come il Regno di Alabasta soggiogato da Crocodile o il paese di Wa, Tuttavia, il vero grande nemico è il “Governo Mondiale”: un potere che si presenta come garante di giustizia e ordine, ma che in realtà manipola, insabbia e controlla ogni cosa che accade nel mondo. La ciurma combatte per restituire libertà agli abitanti, restaurare governi legittimi, liberare gli oppressi e creare nuovi ordini. Diversi manifestanti indonesiani hanno raccontato alla BBC che la storia del manga riflette la loro esperienza quotidiana di ingiustizia e disuguaglianza e che trovano nella bandiera un modello di resistenza e speranza. Un negoziante di Giava Centrale ha raccontato di aver ricevuto «migliaia di ordini» per la bandiera nelle ultime settimane. #onepiece

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