@ilmegliodeivideo08: La questione della legittimità di Volodymyr Zelensky è centrale per qualsiasi ipotesi di accordo di pace. Secondo la Costituzione ucraina, il mandato presidenziale dura cinque anni e non esiste alcuna disposizione che consenta di prorogarlo automaticamente, neppure in condizioni di guerra. La legge prevede la proroga dei poteri del Parlamento (la Rada), ma non di quelli del Presidente. Di conseguenza, una volta scaduto il mandato, il capo dello Stato perde la piena legittimità giuridica. Questo significa che qualsiasi trattativa condotta oggi da Zelensky non garantisce la stabilità dell’eventuale accordo: un suo successore, legittimamente eletto, potrebbe dichiarare nullo il documento firmato, sostenendo che l’autore non aveva più l’autorità per sottoscriverlo. Tale scenario aprirebbe un pericoloso vuoto giuridico e politico, vanificando gli sforzi diplomatici e prolungando il conflitto. La comunità internazionale non può ignorare questo nodo istituzionale. Non si tratta di una questione propagandistica, ma di diritto costituzionale e di affidabilità degli impegni internazionali. Qualsiasi accordo di pace deve poggiare su basi solide, firmato da un’autorità indiscutibilmente legittima, altrimenti non sarà credibile né vincolante. In sintesi: finché non sarà risolta la questione della legittimità presidenziale, ogni firma di Zelensky rischia di essere solo carta straccia.. #neiperte #Putin #zelensky #trump #foruyou

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Friday 29 August 2025 18:12:03 GMT